Gli strumenti stragiudiziali per la crisi della relazione familiare. La mediazione civile e la mediazione familiare a confronto
Abstract
Il presente contributo vuole offrire una breve panoramica dei metodi stragiudiziali di composizione della crisi familiare conosciuti con l’acronimo ADR – Alternative Dispute Resolution – presenti nel nostro ordinamento che il professionista, che si occupa di sostegno alle famiglie, ha l’obbligo anche deontologico, di rappresentare ai propri clienti quando la scelta del metodo ADR non proviene direttamente dalle parti. È bene, infatti, ricordare che l’avvocato familiarista ha obblighi deontologici rigorosi in quanto il contenzioso familiare, ancor più del contenzioso ordinario, riguarda situazioni delicate vissute da persone che vivono momenti di profondo disagio e sofferenza.
Ci si occuperà poi di mettere a confronto due metodi ADR che trovano entrambi applicazione in ambito familiare ovvero la mediazione familiare e quella civile.
This contribution aims to offer a brief overview of the out-of-court methods of settling family crisis known by the acronym ADR – Alternative Dispute Resolution – They are present in our legal system and all professionals who deals with family support, have ethical obligation too to introduce them to their customers, when the choice of ADRs does not come directly from the parties. In fact, it is good to remember that family-law lawyer has strict deontological obligations as family litigation, even more than ordinary litigation, concerns delicate experiences of deep discomfort and suffering.
It will then deal with comparing ADR methods and Family Mediation method, who all find application in family conflict management, namely divorce mediation and the Italian civil mediation.